759 AC 88 - Le costellazioni
Installazione: Opera allestita a soffitto | Aghi, filo, malta micacea, legno, luce led
Dimensioni: 186 x 187 cm h 17
Anno: 2012
La platonica forma perfetta dell'universo e le 88 costellazioni (riconosciute dall'unione astronomica internazionale) in esso contenute. 759 aghi da cucito di varia dimensione, collegati tra loro da un sottile filo argenteo, ricordano un entanglement univerale ordinato.
L'installazione 759 AC 88 è composta da una base di forma poliedrica cosparsa da 759 aghi da cucito di varia dimensione collegati tra loro da un sottile filo argenteo.
Il disegno che si crea è al limite tra il visibile e l'invisibile e corrisponde alla visione immaginaria che l'uomo si è fatto delle 88 costellazioni riconosciute dall'unione astronomica internazionale.
Una striscia di luce led che contorna la base, illumina trasversalmente aghi e filo, sino a proiettarne l'ombra al di là dell'installazione stessa, rompendo quel confine, in realtà inesistente, dello spazio a noi conosciuto.
L'opera rappresenta la forma perfetta dell'universo, che secondo Platone era di forma dodecaedrica.
759 AC 88 è infatti la proiezione bidimensionale di un dodecaedro, così come lo è l'immagine delle costellazioni in esse contenute: percepiamo il cielo come spazio bidimensionale e questo è dovuto al nostro punto d'osservazione rispetto all'universo.
Gino on my mind, Mole Vanvitelliana, Ancona 2011 - Foto di Stefano Esposito Schizzi preparatori Foto Simon D'Exéa
L'universo si sta espandendo, stelle e galassie si stanno continuamente allontanando da noi, aumentando di conseguenza la distanza che le separa le une dalle altre.
Secondo la meccanica quantistica due oggetti anche se spazialmente distanti tra loro, sono uniti da una connessione che li rende dipendenti gli uni agli altri, una microscopica interconnessione universale, detta Entanglement, che si propaga conseguentemente anche a scale maggiori, fornendo le basi per la nascita dei grandi corpi celesti a noi conosciuti.
Ogni stella corrisponde ad un ago. Ogni ago si differenzia in base alla magnitudo, ovvero alla luminosità, della stella a cui fa riferimento.
Ogni costellazione è cucita insieme alle altre e il disegno che si viene a creare, al limite tra il visibile e l'invisibile, non è altro che la proiezione bidimensionale di un cielo in realtà distorto a causa del nostro limitato punto d'osservazione terrestre.
Il confine in realtà inesistente dello spazio a noi conosciuto si perde definitivamente e l'ordine di lettura del cielo appare mescolato in un apparente caos riorganizzato.
88 Trame - 759 AC 39 - La colonna 2017
Installazione | Aghi, filo argenteo, malta micacea, legno, luce led
Dimensioni: 275,5 x 77 h 7 cm
Piano cielo / Piano terra personale a cura di Gianluca Marziani, 11 ottobre/25 novembre 2017 - Galleria Mucciaccia Contemporary, p.zza Fontanella Borghese 1a, Roma
Foto di Simon d'Exéa
88 Trame - 346 AC 39 - L'angolo degli animali
Aghi, filo argenteo, malta micacea, luce led, legno
Dimensioni: 77,5 x 132,5 x 7 cm
Anno 2017
151 AC 12 – Lo zodiaco
Installazione | aghi, filo, malta micacea, legno, luce led
Dimensioni: 40 x 40 cm h 10
Anno 2012
136 AC 25 – Gli oggetti del cielo
Installazione | Aghi, filo, malta micacea, legno, luce led
Dimensioni: 40 x 40 cm h 10
Anno 2012
74 AC 9 – Gli uccelli del cielo
Installazione | Aghi, filo, malta micacea, legno, luce led
Dimensioni: 35 x 30 cm h 10
Anno 2012
133 AC 12 - Gli animali mitologici
Installazione | Aghi, filo, malta micacea, legno, luce LED
Dimensioni: 40 x 40 - h 10 cm
Anno: 2012
111 AC 10 - Re, regine ed eroi
Installazione | Aghi, filo, malta micacea, legno, luce LED
Dimensioni: 35 x 30 cm - h cm 10
Anno: 2012
281 AC 33 - Gli animali
Installazione | Aghi, filo, malta micacea, legno, luce LED
Dimensioni: 70 x 65 cm - h 15 cm
Anno: 2012